Per prima cosa lanciate questi comandi per essere certi che il sistema sia aggiornato:
apt-get update
apt-get upgrade
Per installare Postfix MTA utilizzare il seguente comando:
apt-get install postfix
Durante l’installazione del package il programma richiederà di rispondere ad alcune domande. La prima domanda riguarda il tipo di mail server che volete installare. Selezionate “Internet Site”.
Il prompt successivo richiederà richiederà di indicare il nome del sistema su cui e’ installato il server. Il nome dovrà essere un fully qualified domain name (FQDN) che punta all’IP del vostro VPSimple. E’ necessario anche configurare il reverse DNS in modo che richiami l’indirizzo IP assegnato al vostro server. Sarà inoltre possibile inviare mail da altri dominii come spiegato di seguito in questa guida.
Una volta terminata l’installazione potrete continuare con la configurazione di Postfix.
Configurazione di Postfix
Editare il file /etc/postfix/main.cf. La maggior parte dei parametri di default dovrebbero essere corretti. Modificare il valore di myhostname in modo che corrisponda con il fully qualified domain name (FQDN) del vostro server, nella nostra guida: mail.example.com:
myhostname = mail.example.com
Aggiungere le seguenti righe al file di configurazione /etc/postfix/main.cf per configurare postfix per il supporto del virtual hosting:
virtual_alias_maps = hash:/etc/postfix/virtual
home_mailbox = mail/
Il valore del parametro home_mailbox indica il folder in cui vengono registrati i messaggi email quando è configurato l’inoltro locale. Ad esempio nel caso di un utente test con una home_mailbox /home/test/ le nuove mail verranno registrate dentro : /home/test/mail/. Una volta terminata la configurazione, utilizzare il seguente comando per ricaricare il mail server:
/etc/init.d/postfix reload
In futuro per fermare, avviare o riavviare Postfix, utilizzate questi comandi:
/etc/init.d/postfix stop
/etc/init.d/postfix start
/etc/init.d/postfix restart
Email Virtual Hosting
Una volta terminata la configurazione di Postfix, per configurare il virtual hosting per il vostro server mail, modificate il file /etc/postfix/virtual Questo file indica al mail agent come comportarsi quando riceve delle mail. Prima di iniziare, assicuratevi di aver configurato correttamente i records A e MX del DNS per ogni server configurato come virtual host. Qui di seguito un esempio del file /etc/postfix/virtual :
admin@example.com example
foreman@example.com example
test@ducklington.com test
test@ducklington.net test
test@example.com test
test1@example.com test1@example3.com.net
test2@example.com test2@example3.com.net
test3@example.com test3@example3.com.net
test4@example.com test6@example2.com, test
test5@example.com test, example
@example4.com example4
Nel primo esempio ci sono due indirizzi email che appartengono al dominio example.com reindirizzati all’account example. Nel gruppo successivo un elenco di email appartenenti a diversi dominii che iniziano con il nome test, reindirizzati al gruppo di utenti test. Quindi diversi indirizzi email appartenenti al dominio example.com le cui email vengono inoltrate ad indirizzi email esterni appartenenti al dominio example3.com. I due indirizzi email successivi sono reindirizzati verso più caselle di posta esterne. Ad esempio la mail di test4@example.com viene inoltrata all’utente locale test e alla mail test6@example2.comt mentre le mail destinate a test5@example.com è vengono inoltrate agli utenti locali test e example. Infine tutti i messaggi inviati a qualsiasi account facente parte del dominio example4.com vengono inoltrati all’utente locale example4.
A questo per essere certi che le modifiche indicate dentro /etc/postfix/virtual vengano prese in considerazione dovrete effettuare il rebuild del database :
postmap /etc/postfix/virtual
Questo comando aggiornerà il file /etc/postfix/virtual.db. Ogni volta che effettuerete delle modifiche al file /etc/postfix/virtual dovrete utilizzare il comando postmap. Prima che Postfix applichi i cambiamenti apportati dovrà essere rilanciato con il comando:
/etc/init.d/postfix reload
Ricordatevi quindi di ricaricare il server solo dopo aver compilato una nuova versione del file virtual.db.